Il parco lineare si ribella alla sua linearità.
Natura e umano lottano per appropriarsi del luogo.
Una rottura viene creata: le tracce scombinano il passaggio del tempo. Lo rendono imperfetto, lo espandono, lo accrescono.
La luce serve a sottolineare ciò che l’occhio non vede.
Nessun commento:
Posta un commento